L’alluvione lampo (flash flood) del 24 giugno 2013 rappresenta un evento RECORD non solo per Rimini, ma per tutte le località di pianura della Romagna, infatti secondo i dati Arpa mai dal 1920 si erano registrati valori così elevati di pioggia in un’ora. Pensate che sono caduti 123mm di pioggia in 60 minuti, di cui 90mm in mezz’ora! Il confronto è incredibile se pensiamo che in un mese cadono mediamente 70mm di pioggia. Insomma in 30 minuti abbiamo avuto più pioggia di quella che dovrebbe cadere in un mese, mentre in quattro ore si è addirittura raddoppiato tale valore (147mm). Tale precipitazione a livello giornaliero risulta anche RECORD ASSOLUTO dal 1955 per la città di Rimini.
La causa di questo evento eccezionale, accompagnato tra l’altro da ingenti grandinate che hanno danneggiato auto e raccolti, è da ricercare nell’intenso temporale che ha colpito la città. Questi fenomeni prendono energia dal calore e dall’umidità dell’aria che risultano particolarmente abbondanti a seguito di intense ondate di calore come quella che ci ha interessato tra il 7 e il 23 giugno. Vista la tendenza all’aumento delle temperature estive nella nostra zona questi fenomeni diventeranno sempre più probabili, in particolare nel periodo autunnale quando iniziano i contrasti tra il mare ancora molto caldo e l’aria più fredda in arrivo dalle alte latitudini. Vediamo ora qualche immagine del temporale scattata a nord ovest del temporale (nella zona di Bellaria):
Ed ora qualche foto di Rimini e dintorni durante e dopo l’evento:
E per terminare ecco due video girati in via Covignano dove si può ben notare il fiume di fango che scende dalle colline.
https://www.facebook.com/photo.php?v=10200528011496694
http://www.youreporter.it/video_Alluvione_lampo_a_Rimini
Nei prossimi giorni continuerà l’instabilità con altri rovesci e temporali e temperature inferiori alla norma. L’intensità sarà più scarsa degli eventi di lunedì scorso poiché buona parte dell’energia è stata bruciata da quell’evento. Nonostante ciò non si escludono fenomeni anche di intensità rilevante visto che il mare ha temperature notevolmente superiori alla media del periodo a causa dell’ondata di calore molto intensa che ha interessato la metà di questo giugno.
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